Normativa Leggi Decreti del presidente della repubblica, del Ministro ... - Delibere, Regolamenti, Ordinanze, Circolari

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D.M. 02/05/2006

3. Il bando di gara deve specificare che l'AATO può procedere aill'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.

4. Il bando di gara deve specificare che i concorrenti possono presentare proposte di modifiche al Piano d'ambito, debitamente e dettagliatamente identificate e motivate, dalla cui adozione risultino particolari convenienze o miglioramenti per l'ATO con particolare riferimento alla tariffa del servizio ed al programma degli interventi.

5. Il bando di gara deve indicare che, prima della sottoscrizione della Convenzione di gestione da parte di una associazione temporanea di imprese, la stessa deve procedere alla costituzione di una società di capitali formata dai medesimi soggetti costituenti l'associaziane, ferma restando la responsabilità solidale dei singoli aderenti all'associazione temporanea di imprese per le obbligazioni assunte dalla costituenda società.

6. Il bando di gara deve indicare le modalità di accesso alla documentazione, che deve essere consegnata, anche con modalità informatiche, da parte dell'AATO nonchè le modalità di accesso ai luoghi e agli impianti esistenti.

7. Nel bando di gara deve essere previsto l'impegno dell'aggiudicatario ad ottemperare quanto indicato all'art. 173, comma 1 del decreto legislativo n. 152/2006.

8. ll bando di gara è trasmesso all'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali dell'Unione europea e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, per estratto, su almeno due quotidiani a carattere nazionale e su un quotidiano avente particolare diffusione nella regione interessata.

Art. 6. - Documentazione di gara

1. Entro il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, l'AATO deve mettere a disposizione dei concorrenti

a) il Piano di ambito di cui all'art. 149 del decreto legislativo n. 152/2006, comprensivo di tutti gli elementi ivi prescritti

b) lo Schema di Convenzione di gestione predisposto dall'AATO ai sensi dell'art. 151, comma 3, del decreto legislativo n. 152/2006 ed il relativo schema di disciplinare

c) la specificazione dei cespiti di proprietà pubblica da affidare in comodato ai sensi dell'art. 153, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006, con indicazione specifica di loro eventuali passività

d) le informazioni in ordine:

1) alle gestioni esistenti all'atto della gara cui l'aggiudicatario dovrà subentrare;

2) alla documentazione relativa ai bilanci idrici da redigere ai sensi dell'art. 95, comma 2, del decreto legislativo n. 152/2006, qualora disponibile;

3) a ogni altro eventuale documento ritenuto rilevante dall'AATO.

Art. 7. - Disciplina dell'offerta

1. L'offerta si basa sulla documentazione di cui al precedente art. 6 nonchè sulle integrazioni, modificazioni e rettifiche che i concorrenti possono presentare nella proposta-offerta e che, a seguito dell'aggiudicazione, l'AA- TO potrà recepire nel proprio Piano di ambito. L'eventuale mancato recepimento non comporta modifica al rapporto con il soggetto aggiudicatario, avendo la modifica solo efficacia pubblicitaria verso i terzi.

2. L'offerta deve prevedere entrate tariffarie che nel periodo di durata del servizio abbiano un valore attuale non superiore a quello previsto dal Piano d'ambito.

3. L'offerta deve esplicitamente prevedere l'impegno dell'aggiudicatario ad ottemperare a quanto indicato all'art. 173, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006.

Art. 8. - Criteri di aggiudicazione

1. L'offerta è valutata in base ai seguenti elementi, il cui valore relativo è espresso in parametri numerici da essere riportati nel bando di gara

a) sicurezza e affidabilità degli impianti, del lavoro e del servizio, con particolare riguardo al rispetto delle normative ambientali

b) organizzazione del servizio e delle attività di gestione del S.I.I.

c) condizioni ambientali e qualità del servizio

d) miglioramento del piano economico-finanziario, comportante la riduzio ne del valore delle entrate tariffarie per la durata dell'affidamento del servizio, quale risulta dalla specificazione dei costi operativi e dei costi di investimento e delle connesse ricadute sulla tariffa reale media

e) anticipazione del raggiungimento o miglioramento degli obiettivi previsti dal piano di ambito considerando anche eventuali miglioramenti della qualità del servizio

f) piano di riutilizzo del personale delle gestioni preesistenti, nell'obiettivo di miglioramento della relativa produttività, efficacia ed efficienza.

2. Il peso del criterio riportato al comma 1, lettera d) dovrà essere almeno pari a quello complessivo degli altri criteri indicati allo stesso comma.

Art. 9. - Valutazione delle offerte

1. La valutazione delle offerte è effettuata da una commissione nominata dall'AATO dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte medesime. La scelta dei membri della commissione è regolamentata esclusivamente dalle norme nazionali.

2. La commissione è composta da un dirigente dell'AATO, che la presiede, e da altri due o quattro componenti scelti tra professori universitari di ruolo e/o esperti di qualificata e comprovata esperienza al fine di assicurare le opportune competenze in campo economico, giuridico e tecnico, ferme restando le norme generali di incompatibilità in merito.

3. Al termine della procedura di valutazione la commissione redige la graduatoria e rimette gli atti e i verbali di gara all'AATO.

Art. 10. - Aggiudicazione e affidamento

1. L'AATO approva gli esiti della gara e provvede all'aggiudicazione definitiva, dandone comunicazione, entro quindici giorni, al soggetto risultato primo nella graduatoria, agli altri soggetti partecipanti ammessi, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, alla regione competente e alla Autorità di vigilanza sulle risorse idriehe e sui rifiuti (nel seguito AVRIR) di cui all'art. 159 del decreto legislativo n. 152/2006.

2. In coerenza con la documentazione di gara di cui al precedente art. 6 e con i contenuti dell'offerta risultante dall'aggiudicazione, l'AATO e l'offerente classificato primo provvedono, entro e non oltre trenta giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva di cui al precedente comma 1, a stipulare la Convenzione di gestione; in difetto senza giustificato motivo, nei successivi quindici giorni l'AATO procede all'aggiudicazione in favore al secondo concorrente in graduatoria proseguendo, in caso di difetto, allo scorrimento della graduatoria.

3. Nel caso di aggiudicazione ad un raggruppamento temporaneo di concorrenti, e prima della stipula della Convenzione di gestione di cui al precedente comma 2, lo stesso deve procedere alla costituzione di una società di capitali formata dai soggetti costituenti il raggrup-pamento.

4. In caso di rifiuto o di mancata risposta all'aggiudicazione da parte dei partecipanti classificatisi utilmente, la cauzione di cui al precedente art. 5, comma 1, lettera c), sarà incamerata dall'AATO.

Art. 11 - Comunicazioni

1. Entro trenta giorni dalla data di stipula della convenzione di gestione di cui al precedente art. 10, comma 1, l'AATO trasmette al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, alla regione competente ed all'AVRIR

a) copia completa degli atti di gara

b) copia della Convenzione di gestione

c) copia del Piano di ambito adeguato alle risultanze di gara.

Art. 12 - Norma finale

1. Il presente decreto è inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito istituzionale www.comdel.it Roma, 2 maggio 2006 Il Ministro: Matteoli Allegato A Punto 1. - Aliquote per il calcolo della popolazione servita minima, commisurata alla popolazione da servire, per l'ammissione alla procedura aperta: N=popolazione da servire Aliquote P=popolazione minima per l’ammissione 1 400.000 0,4 P = 0,4 x N 400.001 800.000 0,3 P = 160.000+0,3x(N-400.000) (*) Oltre 800.000 0,1 P = 280.000+0,1x(N-800.000) (*) (*) La popolazione servita minima per l'ammissione è calcolata con il metodo a scaglioni: al valore massimo della soglia dello scaglione precedente si somma il prodotto tra l'aliquota dello scaglione corrispondente alla popolazione complessiva da servire e la parte di popolazione compresa in tale scaglione. Punto 2. - Aliquote per il calcolo del fatturato medio annuo minimo, commisurato al fatturato previsto per il primo anno di gestione, per l'ammissione alla procedura. R = fatturato previsto per il primo anno di gestione (*) (milioni di euro) Aliquote F = fatturato medio annuo minimo (milioni di euro) 1 20 0,4 F = 0,4xR 20 40 0,3 F= 8+0,3x(R-20) (**)R Oltre 40 0,1 F= 14+0,1x(R-40) (**)R (* ) Il fatturato che configura il valore superiore di ogni scaglione viene aggiornato con l'indice di adeguamento monetario prevedibile. (**) Il fatturato medio annuo minimo per l'ammissione (desunto dall'ultimo triennio di attività del soggetto concorrente) è calcolato con lo stesso metodo a scaglioni descritto al punto 1: al valore massimo della soglia dello scaglione precedente si somma il prodotto tra l'aliquota dello scaglione corrispondente al fatturato previsto per il primo anno di gestione e la parte di fatturato compresa in tale scaglione. Allegato B CONTENUTO DEL BANDO DI GARA

1. Nome, indirizzo, indirizzo telegrafico, indirizzo elettronico, numeri di telefono, telex e telefax dell'AATO, con l'indicazione geografica dell'ATO di riferimento.

2. Indicazione che si tratta di procedura aperta con adozione del sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa secondo le modalità definite dal presente decreto.

3. Indicazione delle modalità e delle condizioni per la richiesta della documentazione di cui all'art. 6, nonchè per l'accesso ai luoghi e agli impianti.

4. Descrizione dei servizi da fornire.

5. Riferimenti a disposizioni legislative, regolamentari o amministrative.

6. Ammissibilità di varianti al Piano d'ambito.

7. Termine di durata dell'affidamento.

8. Termine ultimo di presentazione delle offerte, che non può essere inferiore a cinquantadue giorni dalla data di pubblicazione del bando, ed indirizzo cui esse vanno spedite.

9. Lingua o lingue in cui devono essere redatte le domande di ammissione, le offerte e la connessa documentazione.

10. Cauzione, garanzie richieste e condizioni fidejussorie.

11. Modalità essenziali di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni in materia.

12. Indicazione della documentazione necessaria e di ogni altro documento che il soggetto aggiudicatore ritenga utile a dimostrare il possesso delle capacità economico-finanziarie e tecnico-organizzative di cui all'art. 3.

13. Indicazione degli elementi di valutazione delle offerte di cui all'art. 8, con i relativi parametri espressi in valore numerico.

14. Data di trasmissione del bando all'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali dell'Unione europea.

15. Data di ricevimento del bando da parte dell'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali dell'Unione europea (da indicarsi a cura di tale Ufficio). Allegato C DIMOSTRAZIONE DELLA CAPACITA' TECNICO-ORGANIZZATIVA La dimostrazione della capacità tecnico-organizzativa dei concorrenti può essere fornita mediante: - l'elenco delle gestioni di servizi svolte negli ultimi due anni, con l'indicazione dell'area geografica di riferimento; -l'elenco dei titoli di studio e professionali dei prestatori di servizi e/o dei dirigenti del concorrente e, in particolare, dei soggetti concretamente responsabili della prestazione di servizi; - l'indicazione dei tecnici e degli organi tecnici, in particolare di quelli incaricati dei controlli di qualità, con la specificazione se facenti direttamente capo o meno al concorrente; - l'indicazione del numero medio annuo di dipendenti e di dirigenti negli ultimi due anni; - la descrizione delle attrezzature tecniche, dei materiali, degli strumenti, compresi quelli di studio e di ricerca, utilizzati per la prestazione del servizio; - la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti, attestanti che il concorrente osserva determinate norme in materia di garanzia della qualità, con riferimento alle serie di norme europee EN 29000 ed EN 45000.

 

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